VELOCITA’: IL CIV A MONZA

1° MAGGIO 2011

VELOCITA’ di Alexander Pellegrin

Il Campionato Italiano Velocità ha fatto tappa allo storico Autodromo dove i team lombardi si sono messi in evidenza ma con piloti di altre regioni

CIV A MONZA
SECONDO ROUND

Clima molto instabile quello del weekend monzese, che ha visto nel sabato pomeriggio un alternarsi di sole e pioggia, “compromettendo” cosi il secondo turno di qualifiche. Pochi quindi i piloti che hanno potuto migliorare i tempi del mattino.
Domenica calda sia per il sole che ha scaldato la pista sia per le gare che hanno infuocato gli spalti.

STOCK 600
Gara molto combattuta e ricca di colpi di scena quella della stock 600: allo spegnersi dei semafori, bella partenza del poleman Dino Lombardi (Martini Corse), inseguito da subito da Vladimir Leonov (Yachnich Motosport) che, partito dalla quinta posizione, ha innescato una lotta con un susseguirsi di sorpassi.

Da segnalare al secondo giro, un brutto contatto alla prima variante tra  il vincitore della gara di Misano, Riccardo Russo (Team Trasimeno) e Francesco Cocco (Martini Corse): gara terminata per entrambi a causa dei danni riportati dalle loro moto.

La lotta tra i primi due permette a Nicola Morrentino (Elle 2 Ciatti) e a Federico Monti (Fuori di Testa) di accodarsi al gruppo dei primi; al penultimo giro la lotta sembra ormai una questione a  due tra Lombardi e Leonov quando il pilota russo perde l’anteriore all’ingresso della variante Ascari, lasciando cosi la prima posizione al rivale. Ma, all’ultima tornata, Federico Monti compie un doppio sorpasso da manuale, portandosi in testa e vincendo la gara davanti a Morrentino e Lombardi.Il bresciano Stefano Casalotti (Team Rosso e Nero).cade all’ultimo giro, mentre si trovava in quinta posizione,

Colpo di scena  in sede di verifiche: riscontrata un’irregolarità tecnica sulla moto del vincitore, Monti viene  escluso dalla classifica e la vittoria va a Nicola Morrentino, davanti a Lombardi e Giuliano Gregorini (RCGM Faber Team).

Si piazzano all’ottavo posto Niccolò Lagiongada (Turbo Lento), al nono Luca Salvadori (Bike Service Racing Team), dodicesimo Gabriele Poma (TNT Racing) ventiduesimo Lorenzo De Simone e ventiquattresima Paola Cazzola (Team QDP).

STOCK 1000
Vince il bresciano Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia), wild card anche in questa tappa del campionato italiano, davanti  a Michele Magnoni (Team Mascheroni by Baru) e all’altra wild card BMW Motorrad Italia, il francese Sylvain Barrier.

Gara molto combattuta e di grande equilibrio considerato il gap di distacco di un solo secondo tra il primo e il settimo pilota.

Parte bene al via il pilota transalpino che, insieme al suo compagno di squadra Lorenzo Zanetti, cerca di fare il vuoto alle sue spalle..

Partono bene anche il pilota umbro Danilo Petrucci (Barni Racing Team) che chiude in quarta posizione e l’altro pilota bresciano Fabrizio Perotti (Play Racing), che dalla settima casella in griglia risale sino alla quinta precedendo i due piloti del Team Pedercini, Staring e Bussolotti, rispettivamente sesto e settimo.

Al decimo posto troviamo Riccardo Fusco (Mazzoli Corse) e al ventinovesimo Michael Mazzina (HF Racing by Lovato’s Bike).

SUPERBIKE
Bella la gara della classe regina del campionato italiano: alla testa della gara, sin dal primo giro fino alla bandiera a scacchi troviamo un motivato Matteo Baiocco (Barni Racing Team), dopo il sesto posto in gara a Misano.

Nelle retrovie la lotta si combatte tra il bresciano Luca Conforti (Althea Racing) ed il campione in carica Alex Polita (Barni Racing Team). “Broncos” ,dopo una partenza non performante, riprende posizioni giro dopo giro e dopo una serie di sorpassi si ritrova in seconda posizione a solo 1 secondo da Baiocco; all’ultimo giro, riesce perfino a portare il gap tra se e “Baiox” a soli 5 decimi di secondo ma non c’è più tempo ed è bandiera a scacchi. Seconda posizione sulla pista di “casa” per Conforti.

L’altro alfiere del Team Barni, lo jesino Alex Polita chiude in terza posizione causa una brutta partenza e con l’intento di salire sul podio, fa suo il nuovo record della pista con 1’45”183.
Chiudono in sesta posizione Lorenzo Mauri (Gabrielli Racing Team), nono Fabrizio Lai (Echo Sport Racing), dodicesimo Fulvio Faccietti (Team Pedercini), tredicesimo Giovanni Baggi (Nuova M2 Racing), e sedicesimo Gabriele Perri.

Ritirati: il campione 2010 Stock 1000, Ivan Goi (Ecodem TRD Racing), Luca Pedersoli (Batter Pedersoli Motorsport), Enrico Pasini (Racemania Motor) e Marco Borciani (Team Pedercini).

125GP
Vince la sua prima gara il giovanissimo pilota di Ascoli Piceno, Romano Fenati che, in sella all’Aprilia del Racing Team Gabrielli con i colori del Team Italia, si dimostra il pilota più veloce in pista e inscena una bella battaglia piena di sorpassi e controsorpassi con il pilota ceco  Miroslav Popov (Ellegi Racing) e Kevin Calia (MGP Racing 2B ), battaglia risoltasi soltanto sulla linea di arrivo.

La gara si chiude con Fenati primo, Popov secondo, che con questi punti si conferma capoclassifica, e Calia terzo.

SUPERSPORT/MOTO2
Anche a Monza, il pilota laziale Ilario Dionisi (Scuderia Improve) fa suo il primo gradino del podio nella Supersport.

Gara molto combattuta sin dai primi giri che ha visto Dionisi, il campione in carica, il romagnolo Roberto Tamburini (Bike Service Racing), e Mirko Giansanti (Puccetti Racing) formare un terzetto compatto fino all’ultima curva affrontata perfettamente da parte dell’alfiere della scuderia Improve.

Nella  neonata Moto2, categoria che pian piano sta crescendo, ha vinto il marchigiano Alessandro Andreozzi (Andreozzi Reparto Corse) con 2 secondi sul pilota abruzzese Danilo Marrancone (Team QDP ) che, con gran soddisfazione della squadra e della Bimota, è salito sul secondo gradino del podio dopo una performance degna di nota; terzo posto per Mattia Tarozzi (Faenza Racing).

Ottavo all’arrivo è l’altro pilota del team QDP, il marchigiano Davide Fanelli, che ha combattuto una gara avvincente rimontando anche sui piloti della Supersport.

LE FOTO

01 Il podio della Superbike con Conforti, Baiocco, Barnabò (il boss del Team Barni di Calvenzano-BG) e Polita.

02 Matteo Baiocco, vincitore della SBK con la Ducati del Team Barni.

03 Il bresciano Luca Conforti, secondo nella Superbike.

04 Un altro bresciano, Lorenzo Zanetti, si è affermato nella Superstock 1000 con la BMW.

05 Danilo Marrancone, abruzzese del team lombardo QDP, è stati protagonista nella Moto2.

06 La partenza della Superbike con Baiocco già al comando.

07 Il podio della Moto2 con Marrancone, Andreozzi e Tarozzi.

 


 

 

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AGNELLI E BRUNELLI
CONQUISTANO MONZA AL FOTOFINISH

Monza, 2 maggio 2011 – Spettacolare secondo round di Yamaha R Series Cup 2011. Sul veloce circuito di Monza le tre partenze in programma tra R6 Metzeler Cup ed R1 Akrapovic Cup hanno regalato al pubblico presente un’intera giornata contrassegnata da bagarre, adrenalina ed emozioni al fotofinish che ha fatto emergere il talento del bergamasco Andrea Agnelli, trionfatore in Gara A della prova dedicata alle 600 di Iwata, riportando invece alla ribalta le qualità del veronese Daniel Brunelli, vincitore di R1 Akrapovic Cup. Prossimo appuntamento il 24 giugno a Misano.
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YAMAHA R6 METZELER CUP – AGNELLI ALL’ULTIMA CURVA
Due gare avvincenti, entrambe terminate al fotofinish a dimostrazione dell’alto livello della R6 Metzeler Cup e dei piloti in gioco. Nelle qualifiche del sabato era stato il giovane laziale Kevin Caloroso a firmare il tempo migliore – ottenuto nelle prove ufficiali del Gruppo B – davanti al toscano e leader di classifica Leoandro Biliotti (Bottega della Moto).

Alla green flag dei dieci passaggi di Gara A Caloroso e Biliotti hanno da subito dovuto fare i conti con l’outsider Andrea Agnelli, secondo lo scorso anno a Monza e profondo conoscitore della pista. I tre piloti dopo poche curve hanno preso margine sugli avversari mettendo in scena un’agguerrita battaglia per la prima posizione fatta di sorpassi e controsorpassi. Alle loro spalle un nutrito gruppo di inseguitori composto da Muscari, Avanzi, Paoloni, Tocca e Mercandelli, si dava battaglia per il quarto posto sperando in qualche passo falso da parte del terzetto di testa. La spettacolare sfida tra dei tre battistrada è durata però solo tre giri, fino a quando Biliotti al sesto passaggio è stato protagonista di un highside in parabolica, venendo disarcionato dalla moto e uscendo così di scena, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Gli ultimi giri di gara hanno offerto un duello al cardiopalma tra Agnelli e Caloroso che si sono superati a vicenda per diverse volte fino a quando, all’ultima curva, il venticinquenne bergamasco è riuscito a trovare la traiettoria giusta chiudendo con soli 57 millesimi davanti al talento di Aprilia e conquistando così in un sol colpo round e leadership in classifica generale. La lotta degli inseguitori per la terza piazza è stata vinta invece da Paoloni davanti a Poma e Muscari. Sfortunata caduta per Giampietro Avanzi mentre era in lotta per il terzo gradino del podio: per lui i migliori auguri di pronta guarigione da parte di tutta la Yamaha R Series Cup.

Come per la A anche Gara B è stata ricca di colpi di scena risolvendosi solo a pochi metri dal traguardo. A passare per primo la bandiera a scacchi è stato alla fine Pietro Osnato (De Marco), sedicenne di Villapiana, che si è imposto per soli 44 millesimi, dopo una gara condotta quasi interamente da battistrada, sul toscano Yuri Menchetti, leader per poche curve al penultimo passaggio, e sul genovese Marco Gaggino, autore del giro più veloce della prova.

Il vincitore, Andrea Agnelli: “Volevo partire bene per star davanti e dare il mio ritmo e ci sono riuscito. Alla seconda variante ho fatto un piccolo errore e Caloroso è riuscito a passarmi. Da lì abbiamo inscenato una bellissima gara tirandoci l’uno con l’altro. Sapevo di essere più forte in staccata e infatti ho voluto star davanti all’ultimo giro per poter forzare la staccata alla parabolica e passare primo. A Misano vado con la tabella rossa ma non sarà facile perché è la seconda gara sullo stesso circuito e tutti i piloti daranno di più”.

RISULTATI R6 GARA A (10 giri, km 57,770): 1. Agnelli in 19’06”826; 2. Caloroso a 0”057; 3. Paoloni a 1”667; 4. Poma a 2”035; 5. Muscari a 2”337.

RISULTATI R6 GARA B (10 giri, km 57,770): 1. Osnato in 19’23”273; 2. Menchetti a 0”044; 3. Gaggino a 2”077 4. Iurino a 7”963; 5. Cintio a 12”086.

CLASSIFICA R6 DOPO DUE ROUND: 1. Agnelli 170 punti; 2. Paoloni 120; 3. Biliotti 102; 4. Poma 100; Caloroso 82.

YAMAHA R1 AKRAPOVIC CUP – BRUNELLI DI FORZA

Vittoria all’ultima curva anche per il veronese Daniel Brunelli (Leoni) che ha stroncato la resistenza di un agguerrito Nicola Campedelli (Fratelli Giussani) e dell’esperto Ugo Laudati, terzo e protagonista della prima parte della corsa grazie ad una partenza flash. Per Sanca, leader di classifica prima della gara ed autore come a Misano della pole, subito un lungo alla prima variante che lo ha costretto a dover inseguire per tutti e dieci i passaggi in programma, terminando, dopo un grande recupero, solo in quinta posizione alle spalle del romano Diego Tocca. Il pilota di Sant’Oreste, sempre più affiatato con la R1, ha nuovamente dimostrato di poter stare stabilmente nelle posizioni di vertice.

Come per le due gare della R6 Metzeler Cup, anche la R1 Akrapovic Cup ha riservato parecchie emozioni con quattro piloti fino all’ultimo in lotta per la vittoria finale. Laudati con una partenza lampo ha passato da battistrada la prima variante andando al comando davanti a Brunelli, Campedelli e Tocca. Il fuoriprogramma del pole-man Sanca, bloccato nelle retrovie, ha galvanizzato il gruppo di testa con quattro piloti racchiusi in un secondo pronti a dare il massimo per giocarsi la vittoria.

A metà distanza (settimo dei dieci giri) Brunelli e Campedelli prendono margine su Laudati e Tocca che accusano la fatica. I due macinano giri su giri ad altissimo livello rendendosi protagonisti di uno spettacolare duello negli ultimi tre passaggi. Dopo diversi cambi di posizione è però il trentenne Brunelli, con un efficace sorpasso all’ultima curva, ad avere la meglio riuscendo a tagliare il traguardo 27 millesimi prima di Campedelli, autore del giro veloce di giornata. Brunelli con la vittoria di Monza diventa cosi il nuovo leader di classifica generale con 5 punti di vantaggio su Sanca.

Il vincitore, Daniel Brunelli: “Sono contentissimo perché è stata una gara difficile e sentivo di avere meno motore rispetto a Campedelli e nel rettifilo non riuscivo a stargli dietro. Ho deciso di aspettare fino all’ultimo, ci ho provato e per fortuna ci sono riuscito. A Misano dopo un paio d’anni di fermo avevo fatto tanta fatica ma spero di fare molto meglio nella seconda prova di fine giugno quando avrò alle spalle due mesi in più di allenamento”.

RISULTATI R1 (10 giri, km 57,770): 1. Brunelli in 18’33”812; 2. Campedelli a 0”027; 3. Laudati a 3”372; 4. Tocca a 5”602; 5. Sanca a 7”430.

CLASSIFICA R1 DOPO DUE ROUND: 1. Brunelli 43 punti; 2. Sanca 38; 3. Laudati 38; 4. Campedelli 33; 5. Tocca 28

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Round 3 – 26 giugno 2011 – Misano Adriatico

Round 4 – 24 luglio 2011 – Mugello

Round 5 – 11 settembre 2011 – Vallelunga

Round 6 – 23 ottobre 2011 – Mugello


Immagini ed info stampa su: www.yamaha.lulop.co

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