CIV MISANO

10 APRILE 2011 – Campionati FMI

VELOCITA’ di Alexander Pellegrin

A Misano Adriatico il primo round

PARTENZA VALIDA PER I LOMBARDI NEL CIV

In un clima quasi estivo si è svolto domenica 10 aprile, al Misano World Circuit, il primo round del Campionato Italiano di Velocità. Ricapitoliamo in sintesi come sono le cose, categoria per categoria.

STOCK 600

Vince il campione in carica della Yamaha R6 Cup, Riccardo Russo (Team Trasimeno) davanti a Vitali (Forward Racing Junior Team) e Monti (Team Fuori di Testa).
Classificatosi al quarto posto nelle qualifiche del sabato, il pilota campano partito dalla prima fila, è stato autore di una gara strabiliante.
Al settimo posto troviamo il pilota di Bagnolo Mella, Stefano Casalotti che, partito dall’ottava casella in griglia in sella alla Yamaha R6 del Team Rosso e Nero di Roverbella (MN), aveva tenuto per alcuni giri il ritmo del terzetto di testa.
Quindicesima è Paola Cazzola (team QDP): la campionessa femminile è stata autrice di una gara avvincente sin dalle prime battute. Dopo una partenza veloce, Paola è stata raggiunta dall’altra pilota, Alessia Polita (Andreozzi Reparto Corse), con la quale è iniziata una lotta senza esclusione di colpi tutta al femminile, terminata sotto la bandiera a scacchi dove pochi centesimi di secondo hanno separato le due contendenti. Sedicesimo è il bergamasco Gabriele Poma (TNT Racing), che corre anche nella Yamaha R6 Cup.

STOCK 1000
Vince Danilo Petrucci, in sella alla Ducati 1198R del Barni Racing Team con i colori del “Team Italia FMI” e delle “Fiamme Oro”, che ottiene un successo perentorio. Dopo una partenza non certo entusiasmante dalla pole, il pilota di Terni, al terzo giro prende il comando della corsa e dopo una serie di sorpassi spettacolari, recupera la testa della gara. Di lì in poi “Petrux” impone un ritmo inavvicinabile per gli avversari, che gli permette di concludere la corsa con 5.7 secondi su Sylvain Barrier, wild card della BMW Motorrad Italia. Buona la gara del pilota di Lumezzane, Lorenzo Zanetti, altra wild card BMW, secondo fino al penultimo giro, quando viene sorpassato dal compagno di squadra, il pilota transalpino Barrier. Sesta e settima posizione per i due piloti Kawasaki Pedercini: l’argentino Leandro Mercado (autore di una fantastica partenza e di un’ottima prima parte di gara) e Marco Bussolotti. Ottavo posto per un altro pilota in sella alla nuova ZX-10R, ovvero l’ex del mondiale 125 Lorenzo Savadori (Team Lorenzini by Leoni); decimo è Fabrizio Perotti (Play Racing), undicesimo Riccardo Fusco (Mazzoli Corse) e ventiseiesimo  Michael Mazzina in sella alla KTM RC8 dell’HF Racing.

 

SUPERBIKE
Gara sospesa e ridotta di ben 4 giri (per quattordici tornate totali) a causa di un incidente nelle retrovie poco dopo il primo start tra Gianluca Battisti (Quarantaquattro Racing) e il mantovano Fulvio Faccietti (Team Pedercini): ad ottenere il successo nella classe regina tricolore in questa tappa inaugurale del CIV  è stato alla fine il pilota del mondiale Superbike, Roberto Rolfo, wild-card del Team Pedercini.
§Il pilota torinese, dopo un buono scatto al via, ha preso il controllo della corsa all’ottavo giro con un bel sorpasso alla curva del “Tramonto” ai danni di Matteo Baiocco (Barni Racing), proseguendo indisturbato fino alla bandiera a scacchi.
L’esperto pilota piemontese ha preceduto sul traguardo un molto competitivo Federico Sandi (Ducati Althea Racing), per larga parte della gara il più veloce in pista, ma limitato ancora una volta da una brutta partenza. Completa il podio il campione in carica Alex Polita, alfiere del Barni Racing Team, che conquista la terza posizione soltanto al penultimo passaggio grazie ad un sorpasso sul compagno di squadra Matteo Baiocco, che ha poi concluso con un sesto posto finale. Quarto posto per un Luca Conforti apparso sottotono in sella alla seconda Ducati 1198RS Althea; sesto Matteo Baiocco, settimo il campione della Stock1000, Ivan Goi (Aprilia Ecodem TRD), nono Lorenzo Mauri (Aprilia Gabrielli Racing) decimo Marco Borciani (Kawasaki Pedercini) che dopo una buona partenza avverte problemi di chattering e perde posizioni; tredicesimo Fabrizio Lai (Honda Echo Sport Racing), quindicesimo  Luca Pedersoli (Ducati Patter Pedersoli Motosport) e diciassettesimo Giovanni Baggi (Aprilia Nuova M2 Racing)

 

125/MOTO3
Insieme alle 125 GP ha debuttato nel Campionato Italiano Velocità la “Challenge Moto3“. La nuova categoria è stata voluta dalla Federazione Motociclistica Italiana per anticipare i tempi rispetto al mondiale che, dall’anno prossimo, ospiterà nella “entry class” le 250cc 4 tempi.
Buona l’apertura di stagione per Miroslav Popov: il pilota ceco dell’ElleGi Racing, si è involato verso la prima affermazione stagionale, al restart di una gara interrotta al settimo giro per una caduta di gruppo causa presenza di olio in pista. Inevitabile dunque l’esposizione della bandiera rossa secondo regolamento: nuova ripartenza senza somma di tempi con la formazione di una nuova gara sulla distanza di 10 giri. Popov non si è lasciato sfuggire l’occasione e già alla seconda tornata rileva il comando della gara conquistando vittoria e 25 punti utili ai fini del campionato. Bella la lotta a due per la seconda piazza, vinta all’ultima curva da Kevin Calia (Aprilia MGP Racing 2B) su  Alessandro Giorgi (VFT Racing).
Ottava piazza per il bergamasco Stefano Valtulini su Honda. A vincere la gara del Challenge Moto3 è stato il giovane Armando Pontone (Ioda Racing Project)

 

SUPERSPORT/MOTO2
Nella Supersport si è messo in luce il romano Ilario Dionisi (Scuderia Improve): come alla prima gara del 2010 a Vallelunga, vince in una fuga solitaria sin dalla prima curva e passa poi sotto la bandiera a scacchi con oltre cinque secondi di vantaggio sugli altri. Secondo si è piazzato Alessio Velini (Velmotor by xone), mentre in terza piazza troviamo Mirko Giansanti (Puccetti Racing). L’esordio della Moto2, insieme alla Supersport, ha ribadito le tematiche di interesse e spettacolarità della categoria. Undici piloti al via con 8 differenti telai, una gara combattuta risolta solo al fotofinish con un gruppo compatto di quattro protagonisti racchiusi in poco più di 1 secondo. La vittoria è di Diego Ciavattini (G.P. Racing), secondo Mattia Tarozzi (Faenza Racing Suter MMX) e terzo è  Federico D’Annunzio (Ioda Racing Project). Un passo dalla vittoria per Davide Fanelli, che ha tenuto alta la bandiera della Bimota e del Team QDP, con una serie di sorpassi da cardiopalma: in testa alla corsa sulla sua HB4 numero 27 al penultimo giro,  a causa un piccolo errore, è costretto ad arrivare lungo alla staccata della “Quercia” concludendo in quarta posizione. Peccato per il successo mancato in un week-end in costante crescita per Fanelli e per il Team QDP, che ha piazzato anche in sesta posizione l’altro pilota Danilo Marrancone, caduto nelle qualifiche del sabato perdendo un turno di prove ufficiali con gli inevitabili “straordinari” da parte del team segratese per risistemare la HB4 ufficiale.

 

 

LE FOTO

01 Partenza della SBK con Rolfo già al comando.

02 Il via alla Superstock 1000.

03 Il podio della SBK con premiazione effettuata da James Toseland; sul gradino più alto è Roberto Rolfo affiancato da Federico Sandi (a sin.) e Alex Polita.

04 Il campione in carica SBK, Alex Polita, con la Ducati del Barni Racing.

05 Danilo Petrucci (Ducati Barni Racing) vincitore della Stock 1000.

06 Lorenzo Zanetti nella Stock 1000 con la BMW della filiale italiana.

07 Luca Conforti in gara nella Superbike con la Ducati Althea Racing.

08 Marco Borciani, questa volta nel ruolo di pilota con la Kawasakit del Team Pedercini.

09 Stefano Casalotti nella Stock 600 con la Yamaha del Team Rosso&Nero.

10 Il podio della Supestock 1000 con il vincitore Danilo Petrucci tra il francese Sylvain Berrier (a sin.) e Lorenzo Zanetti.

11 Davide Fanelli in Moto2 con il Team QDP.
12 Stefano Valtulini nella 125 GP.

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