Unica in Europa. presentata a Primaluna in Valsassina
MOTOAMBULANZA DI PRONTO INTERVENTO
Il motoveicolo è dotato di attrezzatura medica per la rianimazione e in grado di arrivare anche nelle strade di montagna in tempi brevi. E’ stato voluto dal Moto Club Valsassina, il Kerosene Team e il Moto Club di Bergamo sezione Norelli – che a soltanto quindici giorni del tragico evento costato la vita a Paolo Bresolini sono riusciti a trovare i fondi per allestirlo.
Presentata ufficialmente nella mattinata di domenica 17 giugno presso la sede del Motoclub Valsassina, la motoambulanza è stata donata al sodalizio valsassinese per migliorare la sicurezza durante le gare motociclistiche. Servirà non solo per le gare organizzate in Valle ma verrà utilizzata per altri interventi nella zona se si rendesse necessario. Uno dei promotori dell’iniziativa, Francesco Mazzoleni,responsabile del Motoclubi Bergamo sezione Norelli, ha detto di aver sentito la forte necessità di fare qualcosa dopo l’accaduto in gara a Paolo Bresolini il 3 giugno.
“Cosi è nata l’idea di avere la moto ambulanza attrezzata con del materiale adatto per assistere nel campo di gara chi si trovasse in difficoltà; di fronte alla nostra proposta non abbiamo sentito nessun tentennamento, anzi sono arrivati moltissimi si”.
Per Armando Sponga, direttore di gara, la presenza di questo mezzo è un aiuto in più per arrivare tempestivamente sul posto quando succedono dei fatti gravi. Luca Cappellini, presidente del Kerosene Team ha confermato che lunedì dopo la gara sono iniziati i primi contatti e mercoledì la moto era già allestita.
Tra gli sponsor che hanno permesso la messa a punto del motoveicolo ci sono Ezio e Alberto Ciresa ella Moto Spa, che si sono detti contenti di poter collaborare con la sicurezza nelle gare.
Anche Gabriele Redaelli, assessore allo sport e tempo libero del comune di Primaluna si è dimostrato soddisfatto dell’iniziativa, complimentandosi con il Motoclub e gli sponsor, evidenziando l’importanza di poter contare su un mezzo del genere in Valsassina.
Massimo Sironi, dell’Unione Motociclistica Eiropea ha confermato che questo è il primo mezzo del genere in tutta Europa e si è augurato che sia solo l’inizio perché, ha detto Sironi, “I momenti di gioia devono restare momenti di gioia e non tragedie”.
Da Giuseppe Stucchi vice presidente del Motoclub Valsassina arrivano non solo complimenti per l’iniziativa ma anche la conferma che la gara sospesa nel tragico pomeriggio del 3 giugno sicuramente verrà riproposta l’anno prossimo e potrebbe essere addirittura una gara a livello europeo. “Faremo di tutto per portare questa gara nuovamente in Valsassina, siamo consapevoli che nel 2013 ci sarà anche una gara di campionato mondiale di trial, ma il nostro scopo è quello di raddoppiare le competizioni”. .
Pure Rodolfo Arrigoni presidente del Mc Valsassina è del parere di Stucchi, “stiamo volando alto e continueremo a farlo perché vogliamo portare in cima il nome del nostro fondatore Vittorio Ciresa”.
Venendo al mezzo presentato questa mattina, possiamo dire che è una moto “entro-fuori” strada, capace di circolare sia su strade difficili che normali. Ha un motore a 4 tempi e sarà guidata da persone esperte ovvero medici rianimatori dell’ospedale di Bergamo che a turno seguiranno tutte le gare del gruppo 5. In futuro, arriveranno altre due moto per seguire le manifestazioni.