ENDURO
Appuntamento con Giò Sala il 18 agosto per la nona edizione con tante novità ma sempre per beneficenza
ENDURO ALPINI A GORLE
Ad agosto torna in scena l’Enduro Alpini Gorle, gara ormai classica nel panorama agonistico nazionale, ideata e fortemente voluta dal cinque volte campione del mondo di Enduro e ambasciatore della specialità, Giovanni Sala, per aiutare i più bisognosi.
La nona edizione della manifestazione benefica avrà luogo quest’anno sabato 18 agosto, in anticipo rispetto al passato per la concomitanza con la tappa svedese del mondiale enduro che vede impegnato tutto il Circus la settimana seguente.
L’organizzazione, curata come sempre in maniera impeccabile dal Gruppo Alpini Gorle in collaborazione col Motoclub Chieve, per quest’anno propone anche una batteria di moto d’epoca, di vespa e scooter cross, e come novità una batteria riservata ai bicilindrici 1000 di cilindrata.
Nel tracciato di gara, ricavato nel centro sportivo del comune di Gorle (BG), saranno inseriti passaggi altamente spettacolari. Per chi non li volesse affrontare, saranno comunque predisposti percorsi alternativi che ovviamente allungano il tempo di percorrenza: il classico “sentiero della vergogna”.
Come sempre saranno presenti i migliori piloti della specialità, tra i quali molto probabilmente anche l’americano Kurt Caselli, in Italia per allenarsi in previsione della Six Days.
Giovedì 23 agosto è il turno dei funamboli del Freestyle con gli atleti della Daboot capitanati da Vanni Oddera impegnati ad intrattenere il pubblico. Lo spettacolo sarà degno di nota con gli atleti impegnati su 2 rampe affiancate. Il clou della serata sarà rappresentato dal backflip con motoslitta. L’intrattenimento sarà a cura dell’artista e attore Paolo Casiraghi, in arte “Suor Nausicaa“, che sarà presente affiancato da un collega di Zelig a sorpresa.
Da non dimenticare lo scopo primario della manifestazione, cioè raccogliere fondi per beneficenza. Il denaro raccolto, su espressa richiesta di Suor Isolina (responsabile della missione “Project Fèminin“ di Atar, Mauriania) sarà inviato ad Haiti, dove sarà lei presente per continuare la ricostruzione; l’altra parte sarà inviata in Armenia per l’acquisto di uno stabile adibito ad ospitare i bambini orfani e portatori di handicap, e sarà consegnato di persona dal presidente del gruppo Alpini di Gorle.