6 GENNAIO – 44.a BEFANA BENEFICA
Come da tradizione, nel cuore di Milano il primo evento motociclistico del nuovo anno
BEFANA IN MOTO NEL
SEGNO DELLA SOLIDARIETA’
La 44.a edizione della Befana Benefica Motociclistica, fin dalle origini promossa dal Motoclub Ticinese di Milano, ha avuto un successo superiore alle aspettative se posto in relazione a previsioni meteo decisamente scoraggianti. Per giorni tutti i “previsori” hanno parlato di neve proprio nella mattinata del giorno dell’Epifania e ben si sa che se la pioggia può essere sfidata da motociclisti esperti, la neve costituisce un pericolo che non si può affrontare senza mettere a repentaglio la propria incolumità e quella dell’amato mezzo. Già nel 2008 una copiosa nevicata aveva costretto gli organizzatori a rinviare la manifestazione alla domenica successiva, imprevisto capitato solo un paio di volte nelle oltre quaranta edizioni.
Si dice che la fortuna premi gli audaci e gli organizzatori del Motoclub Ticinese hanno deciso di correre il rischio della neve e sono stati premiati con una giornata con strade in condizioni ideali, bagnate dalla pioggia arrivata (anche questa come previsto) nel pomeriggio, quando tutto era finito.
Tirando le somme, oltre quattromila sono stati i partecipanti arrivati da varie località lombarde ma, con notevole coraggio (anche per il freddo) persino da fuori regione, accolti dalle massime autorità cittadine guidate dal sindaco Letizia Moratti (c’erano il vicesindaco De Corato e l’assessore Terzi). Con loro, monsignor Ronchi, arciprete del Duome, che ha impartito la benedizione al lunghissimo corteo che immediatamente dopo ha iniziato a sfilare per le vie cittadine per raggiungere gli istituti Don Orione, in zona Lorenteggio, e Sacra Famiglia a Cesano Boscone a portare i doni raccolti nelle settimane precedenti dagli attivissimo soci del Ticinese.
L’appuntamento è per il prossimo anno.
LE FOTO
Qualche immagine della Befana Motociclistica 2011: motociclisti sul sagrato, la benedizione in presenza delle autorità civili e religiose, la Befana questa volta a bordo di un sidecar (Nino Rovatti, che l’ha creata e portata per decenni sulla sua moto, questa volta non ce l’ha fatta perché convalescente da un infortunio sul lavoro), moto di tutti i genere (dalle supermaxi ai cinquantini), un po’ di Befane più o meno brutte, i motocarri degli Alpini e dell’Asino Meccanico utilissimi per portare i doni, il Vespa Club Milano al completo, l’arrivo all’Istituto Don Orione, uno dei vari gruppi presenti (quello di Arcore) e il superstore Union Bike, in cui molti hanno trovato rifugio dal freddo visto che si trova a poche decine di metri dal Don Orione) in attesa di raggiungere la Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
Le foto sotto ci sono state inviate dagli amici del Motoclub Erba che hanno partecipato in gruppo (li vediamo con la Befana del Ticinese e le Guzzi della Polizia Locale di Milano) anche con moto d’epoca e scooter elettrici.