MOTOSALONE A MILANO

EICMA ALLA NUOVA FIERA DI MILANO: DA GIOVEDI’ 10, COL RITORNO DEL BELTEMPO, E’ STATA APERTA AL PUBBLICO E SONO INIZIATE LE GARE E LE ESIBIZIONI A MOTOLIVE

DIMENSIONE MOTOSALONE

I bei tempi non torneranno (sono tutti d’accordo) ma la rassegna milanese sta trovando la sua nuova dimensione che lo pone sempre al top mondiale

DUE PASSI FRA DUE RUOTE

LE PRIME IMMAGINI di Ruggero Upiglio

I bei tempi dek settore della moto non torneranno più ma, dando un primo colpo d’occhio al Motosalone di Milano, si direbbe che non siano mai finiti.
La rassegna milanese si presenta sempre nel suo massimo splendore e solo un attento osservatore si rende conto che si è un po’ ridimensionata, più neglio spazi occupati dai singoli espositori (e non tutti) che nel numero degli espositori stessi. Insomma, meglio esserci riducendo i costi (degli spazi, del personale, ecc) che mancare all’appuntamento più importante dell’anno sotto l’aspetto commerciale.

Di crisi si parlava anche ai tempi che abbiano definito “d’oro”, diciamo gli Anni 80 e 90, o se vogliamo prima dell’entrata in vigore dell’euro che nel nostro settore non ha creato “l’effetto pizza” (7.000 lire e poi 7 euro) ma ha trascinato i prezzi delle moto a crescere con il carovita.
Poi si  è arrivati al paradosso, visto che bisognava ridurre i costi, di affossare il 2 tempi (specialmente nel fuoristrada) invece di cercare il modo di renderlo meno inquinante e concorrenziale nei consumi con il 4 tempi; ma ci hanno provato e ci stanno ancora provando e non è detto che la battaglia fra il 2 e il 4 tempi sia finita qui.

I bilanci si fanno alla fine e questo vale anche per il Salone. Fra pochi giorni ne potremo riparlare. Nel frattempo diamo un’occhiata alle immagini che possiamo trovare su tutti i siti e le riviste del settore. Noi, da modesti “regionali” abbiamo girato per qualche ora con la macchina fotografica (che diventava sempre più pesante) scattando ogni tanto, quando vedevamo qualche cosa di bello o di curioso. Ma non è tutto qui, “visitateci” nei prossimi giorni.


LE FOTO

01 Fra belle ruote e belle gambe (con le Vespa non possiamo che essere allo stand Piaggio) abbiamo scoperto qualcosa che di ruote non ne aveva, come l’elicottero che si vede sullo sfondo.

02 L’unico titolo mondiale 2011 è arrivato in Italia per merito di Tony Cairoli e della KTM: allo stand arancione ecco la 350 numero 222 di Cairoli e la 250 numer94 di Ken Roczen.

03 Alla Ducati non poteva mancare una delle moto n.46 di Valentino Rossi; peccato che il binomio tutto italiano non sia stato in grado di dare ai tifosi i risultati che si aspettavano.

04 La Casa bolognese di soddisfazioni ne darà certamente con questa 1198 Panigale.

05 Moto di punta per i fuoirstradisti allo stadn Husqvarna, è la 310 enduro campione del mondo con il francese Antoine Meo.

06 La Vsspa dell’altro ieri e di domani è la 46, che si riferisce all’anno in cui nacque il più famoso scooter del mondo e non alla cilindrata che sarà di 125 e 150 cc. Sarebbe stato meglio chiamarla 946 per evitare di pensare (anche se non avrebbe senso) al numero reso famoso da Valentino.

07 Foto e moto numero 7 per quella che dovrebbe esere una della Yamaha di James “Bubba” Stewart.

08 Stand Aprilia con moto e ragazze di tutti i tipi.

09 Sempre in Aprilia con lo scooterone bicilindrico 850 di origini Gilera… Però è bello.

10 11 12 Da Egimotors, mezzi decisamente speciali, dalle gigantesche moto americane Victory (in diverse versioni), alle motoslitte e ai quattro ruote della Polaris.

13 Azienda lombarda al top nella distribuzione di parti speciali; è la varesina Carat i suoi mumerossimi articoli, dalle catene RK ai cerchi Excel, passando tra pignoni e corone di tutti i tipi, in particolare per il fuoristrada.

14 Motocross Marketing, azienda varesina con migliaia di parti in catalogo, tutto quanto serve a fare motocross ma anche di più.

15 HM, ovvero Honda Motocross ed è gia tutto detto. Con sede in Valsassina si occupa anche di trial da decenni, leggi Montesa.

16 Una KTM per i giovani, la Freeride, poi moto sempre più competitive per fuoristrada e velocità.

17 Anche da Rinolfi, azienda pesarese notissima nel settore della distribuzione, si trova di tutto.

18 Ufo Plast non ha bisogno di presentazioni: abbigliamento, accessori, parti in plastica con una marchio noto in tutto il mondo motociclistico.

19 20 21 Valter Moto, azienda lombarda leader nel settore dei componenti speciali per moto sportive e ora anche con interesssanti novità per gli scooter.


ALTRI COLPI DI OBIETTIVO di Ennerre Foto


LE FOTO

01 Una Ducati campione del mondo superhike, è quella di Carlos Checa.

02 Una Kawasaki da viaggio; è la Versys 1000 – 4 cilindri – con tre possibilità di selezionare la potenza e due per l’assetto di guida.

03 Una BMW per brevi viaggi è questo scooterone, in due versioni: C 600 Sport e C 650 GT. Già visto qui lo scorso anno, ma non in strada.

04 05 Questa CR&S (costruito artigianalmente da gentlemen milanesi attorno a un bicilindrico americano) è veramente una “superbike”, ovvero una supermoto “Fatta a Milano con il cuore e con le mani” come recita in dialetto il cartello di presentazione. Evoluzioine di quella vista gli scorsi anni.

06 Orgoglio tutto italiano è invece la pesarese TM con le sue moto competitive ai massimi livelli nel cross e nell’enduro.

07 HM vuol dire Honda Motocross ma anche moto preparate per enduro e supermoto, oltre a quelle che vedaimo nella foto “made in Introbio” per i giovanissimi

08 Ai giovanissimi ha pensato anche Husqvarna con questo cinquantino enduro che assomiglia tanto ai fratelli maggiori.

09 Un altro orgoglio italiano è costituito dalla fiorentina Beta, Casa dalle gloriose tradizioni velocistiche e crossistiche, poi soprattutto trialistiche e ora anche enduristiche.

10 Sempe affollato lo stand KTM, specialmnete nel momento in cui arriva Tony Cairoli.

11 Tutto finisce in “one” (gommone, ruotone, cilindrone ecc) allo stand Egimotors dove sono esposte le gigantesche bicilindriche americane Victory.

12 Ciao Marco! Il ricordo di Simoncelli è stato vivo in tutto il Salone e lo sarà sempre nel cuore degli appassionati.

UNO SGUARDO SU MOTOLIVE Foto di Ennerrefoto

Cinque giorni di spettacolo sull’area esterna

Appunti di RUGGERO UPIGLIO

Da quando il Motosalone si è traferito al nuovo gigantesco quartiere fieristico di Rho-Pero (nel 2005), la parte “dinamica” della rassegna milanese ha trovato adeguati spazi nell’area esterna che fiancheggia i padiglioni. Per la verità si era già iniziato qualche anno prima a Milano City con le esibizioni del gruppo di Sergio Canobbio seguendo l’esempio di Motor Show di Bologna che ci riporta agli Anni 70.

Ne è passato di tempo e ne abbiamo viste di tutti i colori e dobbiamo ammettere di avere un po’ di nostalgia per per quelle del Motor Show nel periodi in cui a Bologna arrivavano i veramente “mitici” Bob Hannah, Ricky Johnson, David Bailey, Jeff Ward, Broc Glover e persino Eddy Lawson che era anche un buon crossista. Tutti nomi (e certamente avrò dimenticato qualcuno) da leggenda per gli appassionati veri e che portavano ai massimi livelli le manifestazioni di quei periodi, diventati irripetibili per l’evolluzione dei settore moto e delle crisi che si sono succedute con conseguenze più o meno pesanti.

A Motolive bisogna dare il merito, in un memento così difficile come quello attuale, di aver saputo offrire uno spettacolo di prim’ordine anche senza nomi altisonanti e di saper coinvolgere un pubblico nuovo che si somma allo “zoccolo duro” che non fa mai mancare il suo entusiasmo quando ci sono due ruote, in mostra o in movimento, da vedere. (R.U.)

 

LE FOTO (Ennerrefoto)

Una serie di immagini spettacolari colte sul piazzale di Motolive nel weekend che ha chiuso la 69.a edizione dell’EICMA. Soggetto alcuni dei piloti che hanno preso parte alle gare dell’Europeo di supercross e i freestyler dell’Action Group di Sergio Canobbio con le moto da trial e con i quad e della Dabout con le moto da cross.

I piloti del supercross sono stati scelti fra i protagonisti, quindi il francese Soubeyras (120), Angelo Pellegrini (941), Stefano Dami (511), Matteo Bonini (36), Samuele Bernardini (3),  Brian Hsu (81), Tommaso De Pietri (223), Tim Gajser (243) e Nicholas Lapucci (211).

Il tutto in coincidena con il ritornoo del sole (da giovedì 8 novembre) dopo la terribile settimana di alluvioni che ha colpito diverse regioni d’Italia.

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